All'improvviso tutto gli fu chiaro

Su una delle schede sei-per-dodici che ho attaccato alla parete c'è un frammento di una frase di Čechov:

"...e all'improvviso tutto gli fu chiaro".

Per me queste parole sono piene di meraviglia e di possibilità. Mi piace la loro limpida semplicità e l'accenno di rivelazione che vi è implicito.

C'è anche del mistero. Cos'è che non gli era chiaro prima? Perché gli diventa chiaro proprio ora? Cos'è successo? E soprattutto, cosa accadrà ora?

Risvegli così improvvisi portano con sé delle conseguenze. Provo un'acuta sensazione di sollievo — e di attesa.
— Raymond Carver

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