Passa ai contenuti principali

Post

In primo piano

Trova il tuo personaggio in una possibilità che non si è realizzata.

“E ancora una volta vedo [il mio personaggio Tomáš] così come mi è apparso all'inizio del romanzo. È alla finestra e guarda nel cortile il muro della casa di fronte.   È l'immagine dalla quale egli è nato. Come ho già detto, i personaggi non nascono da un corpo materno, come gli esseri umani, bensì da una situazione, da una frase, da una metafora  [cm], contenente come in un guscio una possibilità umana fondamentale che l'autore pensa nessuno abbia mai scoperto o sulla quale ritiene nessuno abbia mai detto qualcosa di essenziale.   Ma non si dice forse che un autore non può parlare che di se stesso?   Guardare impotenti nel cortile, senza sapere che cosa fare; sentire l'ostinato brontolio della propria pancia nell'attimo dell'esaltazione amorosa; tradire e non potersi fermare sulla bella strada dei tradimenti; alzare il pugno nel corteo della Grande Marcia; esibire il proprio umorismo davanti ai microfoni nascosti dalla polizia; tutte queste situazioni le ho con...

Ultimi post

Assicurati che il side-car del lettore resti agganciato alla tua moto.

Fai impazzire i grammar-nazi.

Scrivi per essere l'altro.

Rivendica il diritto al plagio.

Porta solo il necessaire.

Se dissenti, fallo sentire.

Riscrivi fino a ottenere la massima scorrevolezza.

Usa il tuo specchio metafisico.

Scrivi anche quando sei in vacanza.

Spiega che effetto fa essere un pipistrello.

Ricorda che molti scrivono e pochi leggono.

Salva il punto e virgola.

Ma quale creativo, quale creator: fatti chiamare scrittore.

Non temere: finché hai una storia da raccontare, sei immortale.

Dilettati, ma in modo professionale!

Non aspettare l'ispirazione.

Fai il buffone, ma prendi sul serio il tuo mestiere.

Scrivi ogni riga perché porti a quella successiva.

Ricorda: la vita ha senso solo se la racconti.

Impara dalle favole.

Rassegnati: farai sempre più fatica degli altri a scrivere.

Coltiva la poesia anche se la detesti.

Trascina i miti giù dal piedistallo.

Fai buon uso dei capolavori.

Trova la posizione ideale per scrivere.

Scrivi il tuo romanzo come se fosse un thriller.

Scrivi, pubblica, ricomincia.

Condividi senza paura le tue storie.

Ricordati che sei fidanzato con la tua musa.

Prendi un classico, usalo, rimettilo sullo scaffale.

Scarta il 70% degli aggettivi.

Se vuoi che il lettore ti creda, inventa tutto.

Fai lavorare il subconscio al posto tuo.

Non fidarti dell'immaginazione: è una cattiva commessa.