Il 99% di ciò che produce l'intelletto è plagio
Il nucleo, l’anima – diciamo pure la sostanza, il corpo, la materia prima e preziosa di ogni espressione umana — è plagio. Ogni idea è sostanzialmente di seconda mano, consapevolmente o inconsapevolmente ricavata da un milione di fonti esterne, e usata da noi che l’abbiamo raccolta con un orgoglio e una soddisfazione che nascono dall’illusione che siamo stati noi a originarla; quando invece non presenta uno straccio di originalità se non forse un piccolo svilimento che deriva dal nostro livello intellettuale ed etico e dal nostro temperamento, e che si rivela nel modo in cui la esprimiamo.
Quando un grande oratore fa un grande discorso, state in realtà ascoltando dieci secoli e diecimila persone – lo chiamiamo il "suo” discorso anche se solo una porzione infinitesimale del discorso è sua. Troppo trascurabile per significare qualcosa. È solo una Waterloo. In una certa misura è la battaglia di Wellington, e l’attribuiamo a lui; ma altri hanno contribuito.
Ci vogliono migliaia di uomini per inventare il telegrafo, o il motore a vapore, o il fonografo, o il telefono o qualsiasi altra cosa importante – ma l’ultimo uomo si prende il merito e dimentichiamo gli altri. Lui ha dato la sua piccola spinta – è tutto ciò che ha fatto. Dobbiamo sempre ricordarci che il 99% delle cose prodotte dall’intelletto sono puro e semplice plagio; e questa lezione dovrebbe renderci umili.
Ma non succede mai.— Mark Twain
Hammerbrook - City can this really be true?
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