Coscienza, esplorazione, identità
Essere scrittori significa prendere coscienza delle ferite segrete che portiamo dentro di noi, ferite così segrete che noi stessi ne siamo a malapena consapevoli, esplorarle pazientemente, studiarle, illuminarle e fare di queste ferite e di questi dolori una parte della nostra scrittura e della nostra identità.
— Orhan Pamuk, La valigia di mio padre, 2006
Hammerbrook - City can this really be true?
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