Una penna che ti guida e ti porta
Quando le righe divengono demiurghe di se stesse, quando assisto, come miracolo insaputo, alla nascita sulla carta di frasi che sfuggono alla mia volontà e che si imprimono sul foglio mio malgrado, esse mi fanno conoscere quello che non sapevo né credevo di volere, gioisco di questo parto indolore, di questa evidenza non calcolata, e del fatto che seguo senza fatica né certezza, con la felicità delle meraviglie sincere, una penna che mi guida e mi porta.
— Muriel Barbery
Hammerbrook - City can this really be true?
Commenti