Contra adverbia
Insisto perché usiate gli avverbi nel dialogo solo in casi eccezionali, ed evitateli anche allora, se potete. Tanto per capirci, esaminate queste frasi:
“Mettilo giù!” gridò lei.
“Ridammelo”, supplicò lui, “è mio.”
“Non siate sciocco, Jekyll”, disse Utterson.
In queste frasi, “gridò”, “supplicò” e “disse” sono verbi che qualificano il parlato. Ora osservate queste correzioni di dubbio gusto:
“Mettilo giù”, gridò lei minacciosamente.
“Ridammelo”, supplicò lui angosciosamente, “è mio”.
“Non siate sciocco, Jekyll”, disse Utterson sdegnosamente.
Le ultime tre frasi sono tutte più deboli delle tre precedenti e la maggioranza dei lettori se ne sarà accorta subito. «“Non siate sciocco, Jekyll”, disse Utterson sdegnosamente» è la migliore; è solo un cliché, mentre le altre due sono decisamente ridicole. Questo schema: verbo di dire con codazzo è anche conosciuto con il nome di “Swifty”, da Tom Swift, l’intrepido inventore, eroe di una serie di racconti avventurosi per ragazzi scritti da Victor Appleton II. Appleton aveva un debole per espressioni tipo:
“Fai del tuo peggio!” esclamò Tom ardimentosamente.
Oppure:
“Mi ha aiutato mio padre con le equazioni”, disse Tom umilmente.
Quand’ero adolescente c’era un gioco che si basava sull’abilità di creare Swifty spiritosi (o presunti tali).
“Mi è venuta l’orticaria”, disse prudentemente.
Oppure:
“È ora di tagliare la torta”, disse affettatamente.
Quando meditate se introdurre o no un avverbio in un brano di dialogo, vi suggerisco di chiedere a voi stessi se volete davvero scrivere il genere di prosa che potrebbe finire in un gioco di società.
Ci sono scrittori che cercano di aggirare la norma antiavverbio usando un sinonimo di “dire” pompato di steroidi. Il risultato è noto a tutti i lettori di pulp fiction o letteratura di largo consumo:
“Mettete giù quella pistola, Utterson!” crocidò Jekyll.
“Non smettere più di baciarmi!” ansimò Shayna.
“Maledetto burlone!” ciangolò Bill.
Non fatelo, per pietà. La miglior forma espressiva per chi parla è “disse”, come in “lui disse, lei disse, Bill disse, Monica disse.”— Stephen King, On Writing, 2000
Hammerbrook - City can this really be true?
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