I cattivi scrittori hanno autostima, quelli buoni sono tormentati dai dubbi

Piuttosto che fare le cose male, penso che sia meglio non farle. Il guaio però è che i cattivi scrittori tendono ad avere molta autostima, mentre quelli bravi sono tormentati dai dubbi. Così i cattivi scrittori di solito continuano a scrivere merda e a leggerla in pubblico davanti a sparuti uditori. Questi sparuti uditori sono principalmente costituiti da altri cattivi scrittori che aspettano il loro turno per salire lassù e dire la loro fra un'ora, la prossima settimana, il prossimo mese, insomma prossimamente.

L'aria che tira in questi reading è assassina, soffocante, anti-vita. Quando i falliti si incontrano per congratularsi a vicenda, non può esserci che un ulteriore e più profondo fallimento. La folla è dove si incontrano i più deboli; la vera creazione è un atto solitario.

— Charles Bukowski, Sunlight Here I Am: Interviews and Encounters 1963-1993

Hammerbrook - City can this really be true?

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