Il mondo dello scrittore è colmo di materia
La natura della narrativa è in gran parte determinata dalla natura del nostro apparato percettivo. La conoscenza umana ha inizio attraverso i sensi, e lo scrittore di narrativa inizia laddove inizia la percezione umana. Agisce attraverso i sensi, e sui sensi non si può agire con delle astrazioni.
Alla maggior parte delle persone riesce molto più facile enunciare un'idea astratta anziché descrivere e quindi ricreare un oggetto che hanno davanti agli occhi. Ma il mondo dello scrittore di narrativa è colmo di materia ed è proprio questo che gli scrittori di narrativa principianti sono così restii a creare. Il loro interesse precipuo va a idee ed emozioni disincarnate.
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Uno degli spettacoli più comuni e più tristi è vedere una persona di fine sensibilità e acume psicologico indiscutibili che tenta di scrivere narrativa usando solo tali qualità. Questo tipo di scrittore infilerà l'una dopo l'altra frasi intensamente emotive o acutamente percettive con risultati di assoluta piattezza.
Il fatto è che i materiali dello scrittore di narrativa sono i più umili. La narrativa riguarda tutto ciò che è umano e noi siamo fatti di polvere, dunque se disdegnate d'impolverarvi non dovreste tentare di scrivere narrativa. Non è cosa abbastanza nobile per voi.
Ora, quando lo scrittore di narrativa si caccia finalmente in testa quest'idea, adattandovi le proprie abitudini, comincia a capire che razza di sfacchinata sia il mestiere che si è scelto.— Mary Flannery O'Connor, Mystery and Manners, 1957
Hammerbrook - City can this really be true?
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