Il racconto deve vincere per knock-out
Uno scrittore argentino che ama molto la boxe, mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock-out.
È vero, nel senso che il romanzo accumula progressivamente i propri effetti sul lettore, mentre un buon racconto è incisivo, mordente, senza quartiere, fin dalle prime fasi.
Non si intenda questo in modo troppo letterale, perché il buon scrittore di racconti è un boxeur molto astuto, e molti dei suoi colpi iniziali possono sembrare poco efficaci, quando, in realtà, stanno gà minando le resistenze più solide dell'avversario.
Prendete un grande racconto a scelta; non vi sono elementi gratuiti, meramente decorativi. Lo scrittore di racconti sa che non può procedere in modo accumulativo, che non ha come alleato il tempo; la sua unica risorsa è quella di lavorare in profondità, verticalmente, tanto verso l'alto quanto verso il basso dello spazio letterario.— Julio Cortázar, Algunos aspectos del cuento,
testo di una conferenza tenuta a La Habana
pubblicato in "Casa de las Américas" II (nov 1962- feb 1963)
Einaudi-Gallimard, Torino 1994
Hammerbrook - City can this really be true?
Commenti