Il romanzo è casa vostra; la novella è un appartamento in affitto

Milan Kundera ha scritto testi magnifici su quello che viene definito il romanzo moderno. Dice tra le altre cose che il senso del tempo che caratterizzava il romanzo tradizionale è del tutto diverso da quello del romanzo moderno. Un romanzo moderno può essere costituito da frammenti, da briciole, e io amo molto la dimensione del racconto, della novella. È una misura musicale completamente diversa da quella del romanzo, perché, come diceva Julio Cortázar, "lo scrittore di novelle sa che il tempo non è suo amico".

Scrivere una novella è come scrivere, in poesia, un poema cavalleresco o un sonetto. Un sonetto è una forma chiusa, e dunque una grande sfida per chi lo scrive. Vale lo stesso per la novella. Si può farla in un arco di tempo molto limitato, ma non si può abbandonarla strada facendo.

Se lasciate incompiuta una novella e poi cercate di riprendere sei mesi più tardi, vi rendete conto che non è possibile. Il romanzo sì che vi attende, è molto paziente. Potete lasciarlo, partire per l'altro capo del mondo, tornare dopo un anno, e lui vi aspetta paziente. È come la vostra casa: vi appartiene. La novella, è un appartamento in affitto; se l'abbandonate senza preavviso, il proprietario al vostro ritorno vi dirà: "Spiacente, è occupato da un altro inquilino."

— Antonio Tabucchi intervistato da Alexis Liebaert
Le Magazine Littéraire 2009

Hammerbrook - City can this really be true?

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