Nel vagabondare lontano avviene il perfezionamento o la disfatta
Leggi le opere degli scrittori da lettore e non da collega dell' autore. Altrimenti può succederti quello che racconta Robert Walser dopo la sua lettura di Dickens: la disperazione di mettersi a scrivere dopo di lui. Si dispera perché ha letto Dickens da scrittore, sapendo di non poter mai scrivere quelle pagine come ha fatto lui. È logico, Dickens sta nel campo della sua storia e chi ci entra deve farlo da visitatore, è un ospite non un socio d' impresa.
Leggi un camion di libri ma da lettore, senza pensiero di paragone tra quello che sfogli e le tue pagine. Il bravo allievo di un hasìd, titolo di sapienti ebrei dell' Europa orientale, veniva allontanato dal suo maestro che lo spediva a compiere il suo «oprichten goles», l' esilio volontario. Nel vagabondaggio lontano da biblioteche e scuole, nel rischio di cedere e smarrirsi, avviene il perfezionamento o la disfatta. Scrivere è un modesto sbaraglio da accettare senza condizioni. Per mare non ci stanno taverne.
Impara una seconda lingua. Ne ho studiate alcune per inseguire i poeti dentro la loro tana. Mi spingeva l' ammirazione, un sentimento intransitivo. Si ammira senza il minimo pensiero di essere come, stabilire anche un minimo comparativo di minoranza tra la persona o l' opera ammirata e me stesso. L' ammirazione è opposta all' invidia, che è transitiva, ha desiderio di essere come, essere al posto di. L' invidia è un errore ottico, ignora la distanza, fa credere di trovarsi a portata di mano.
— Erri De Luca, "L'arte della scrittura", La Repubblica, 3/6/2012.
Hammerbrook - City can this really be true?
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