Scambi epistolari e sincerità

Si ritiene, perché ormai lo si dice da così tanto tempo, che il carattere autentico degli uomini si ritrovi nelle lettere, e che chi scrive a un amico gli apra il suo cuore […]. Ma la verità è che quelle erano le amicizie dei bei tempi andati, e ora riguardano solo i fanciulli.

Pochissimi possono vantarsi di un cuore che osi aprirsi a sé e che non si nasconda, esposto a qualunque disgrazia; e, non c’è dubbio, ciò che celiamo di noi stessi non lo mostriamo certo agli amici.

Pertanto niente come lo scambio epistolare si presta bene a indurci alla falsità e alla doppiezza.

— Samuel Johnson, Life of Pope, 1781

Hammerbrook - City can this really be true?

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