Se vuoi scrivere racconti, non capitolare alla dittatura del romanzo.
«Prendi qualcosa dalla vita di tutti i giorni, senza trama e senza finale». Così Anton Cechov descriveva l’arte del racconto. Carver è stato l’ ultimo grande maestro di questo genere.
Negli ultimi vent’anni, in Europa come in America, le raccolte di racconti non trovano più molto pubblico e spesso neanche editori. Viviamo una specie di dittatura del romanzo.
La trama, l’intreccio, i colpi di scena, per quanto banali, insomma i trucchi del mestiere sembrano più importanti della capacità di creare emozioni con la scrittura. È come se il filone si fosse esaurito.
— Tess Gallagher, intervista su La Repubblica, 21 giugno 2008
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